Vade retro zanzara! Repellenti sulla pelle, ecco tutti i consigli
Tirano fuori il peggio che c’è in tutti noi. Di giorno e di notte. Soprattutto di notte. Anche l’animo più pacifico si trasforma in un vendicatore senza pietà. Perché le zanzare sono così, non suscitano né tenerezza, né empatia. L’unico desiderio è sconfiggerle. E siccome l’impresa è impossibile, allora tanto vale evitarle. Sì, ma come? Il Ministero della Salute ha preparato un opuscolo-vademecum con tutti i consigli per l’uso degli antizanzare da applicare sulla pelle. Una sorta di ‘scudo magico’ che ha bisogno di qualche attenzione per evitare che sia dannoso.
Quali repellenti usare per proteggersi dalla puntura di zanzare?
Utilizzare prodotti a base di principi attivi ad azione repellente che sono stati registrati come Presidi Medico Chirurgici (PMC) presso il Ministero della Salute o come Biocidi secondo il regolamento (UE) n. 528/2012. I prodotti di comprovata efficacia sono quelli contenenti i seguenti principi attivi: dietiltoluamide (DEET), Icaridina (KBR 3023), etil butilacetilaminopropionato (IR3535) e Paramatandiolo (PMD o Citrodiol). La dicitura ‘prodotto registrato’ significa che il prodotto è stato testato e che il Ministero della Salute non ritiene che possa provocare effetti nocivi per la salute umana o per l’ambiente, se usato secondo le indicazioni riportate in etichetta.
I prodotti repellenti a base di estratti vegetali sono efficaci?
Anche per scegliere un repellente a base di estratti vegetali efficace bisogna controllare sull’etichetta che si tratti di un prodotto registrato come PMC o Biocida. I prodotti registrati attualmente in commercio sono quelli a base di eucalipto e geraniolo. Formulati a base di citronella, geranio, lavanda, bergamotto, non rientrano in questa categoria e non garantiscono adeguata efficacia.
Con quale frequenza deve essere riapplicato il repellente?
La durata dell’efficacia dipende dalla concentrazione del principio attivo: più è alta la percentuale di principio attivo, più duratura è la protezione. L’efficacia e la durata dell’azione protettiva dipendono inoltre anche da altri fattori, quali strofinamento, temperatura ambientale, sudorazione, etc.
I repellenti possono essere usati sui bambini?
Sì. La maggior parte dei prodotti può essere utilizzata sui bambini di età superiore ai 2 anni. Verificare comunque quanto riportato in etichetta.
I repellenti possono essere usati dalle donne in gravidanza o che allattano?
Sì. Non ci sono particolari problemi per il loro uso da donne in gravidanza o in allattamento, tuttavia è consigliato limitare le applicazioni.
È possibile utilizzare un repellente e una protezione solare allo stesso tempo?
Sì. Le persone possono utilizzare sia una protezione solare sia un repellente quando sono all’aperto. Seguire le istruzioni riportate sulle confezioni per la corretta applicazione di entrambe i prodotti. In generale, si consiglia di applicare prima la protezione solare e poi il repellente. La protezione solare ha comunque bisogno di essere riapplicata più spesso del repellente.
La Permetrina è un repellente?
La permetrina, pur avendo un effetto irritante/repellente, a livello europeo rientra nella categoria PT18, ovvero “prodotti usati per il controllo degli artropodi (insetti, aracnidi e crostacei), senza respingerli né attirarli”. Non rientra invece nella categoria PT19 che comprende “repellenti e attrattivi” e pertanto non può essere usata per tale scopo.
Lozione, salviette, braccialetti…in commercio non c’è che l’imbarazzo della scelta. Quale scegliere? Ecco le caratteristiche principali delle diverse formulazioni per una guida alla scelta adatta alle proprie esigenze, tempo di esposizione, professione, età, etc.
Lozioni
Facilmente distribuibili con le mani, necessitano di particolare attenzione in prossimità del volto
Roll-on
Pratico perché evita dispersioni nell’ambiente, particolarmente adatto per l’utilizzo sui bambini
Spray
Non assicurano un dosaggio uniforme e non devono essere applicati direttamente sul volto
Comodi per l’impregnazione saltuaria di abiti da lavoro
Attenzione: infiammabili
Braccialetti
Offrono protezione solo in corrispondenza della cute vicina al braccialetto stesso
Salviette e spugnette
Adatte per l’utilizzo sul volto, forniscono però un rilascio limitato di prodotto
Formulazione spalmabile
Sono le formulazioni dermatologicamente più tollerate, permettono un adeguato dosaggio e una corretta distribuzione
Infine, ricordarsi di…
- Leggere attentamente in etichetta contro quali specie di insetti il prodotto è stato testato ed è efficace. Solitamente i repellenti non sono efficaci contro pulci e pidocchi
- Fare attenzione se si è allergici o sensibili al principio attivo o a qualche eccipiente. In caso di reazione allergica lavare immediatamente la parte esposta al principio attivo e contattare il proprio medico curante
- Non applicare i repellenti sugli animali o le piante. Esistono prodotti appositi
- Fare attenzione ai prodotti infiammabili
- Tenere lontano dalla portata dei bambini
La cosa più importante è seguire sempre le raccomandazioni che appaiono sull’etichetta del prodotto