Oculisti SOI: la salute della vista inizia a tavola

Antiossidanti, vitamine A, B, E, luteina: la salute dei nostri occhi passa anche e soprattutto attraverso una buona alimentazione. E se i medici esortano a mantenere buoni stili di vita per aver cura del nostro organismo, una buona nutrizione, studiata specificamente per l’occhio, è in grado di ridurre pericolosi rischi per la salute della nostra vista: a cominciare dalla cataratta e dalla degenerazione maculare senile. Gli esperti ne hanno discusso in occasione del Simposio ‘Occhio e nutrizione’ dedicato alla nutraceutica – disciplina che indaga tutti i componenti o i principi attivi degli alimenti con effetti positivi per la salute, la prevenzione e il trattamento delle malattie – durante il 19mo Congresso internazionale della Società Oftalmologica Italiana.
Una corretta alimentazione è importante non solo per fornire all’organo occhio tutti i nutrienti di cui ha bisogno per la sua importantissima funzione, ma anche per mettere in campo la prevenzione e contribuire ai costi di gestione della sanità. «Prendersi cura adeguatamente degli occhi per salvaguardare la vista – spiega Matteo Piovella, presidente della Società Oftalmologica Italiana – ha un valore inestimabile ed evita di venire penalizzati irreversibilmente: la vista è responsabile dell’83% dei collegamenti con il mondo esterno. La retina, ad esempio, è un tessuto con una circolazione unica e abbastanza penalizzata. Ha bisogno di sostanze, come la luteina, che il nostro organismo non produce e che quindi dobbiamo integrare dall’esterno. E’ importante quindi individuare e suggerire alcuni alimenti di normale utilizzo, che possono contribuire a salvare la visa di moltissime persone».
«La cura della propria vista – continua il presidente della SOI – deve essere interesse primario a prescindere. Per questo motivo da diversi anni lavoriamo per far conoscere il calendario Soi delle visite medico oculistiche a salvaguardia della vista. Serve rispettarlo per poter veder bene tutta la vita. La prima visita va effettuata alla nascita, poi entro i tre anni di età, il primo giorno di scuola, dai 10 ai 15 anni per gestire l’eventuale insorgenza della miopia, dai 40 ai 60 anni ogni due anni e dopo i 60 una volta l’anno, perché l’occhio invecchia precocemente. Questo calendario è la migliore assicurazione per ottenere una vista sempre perfetta per tutta la vita. Il Simposio deve essere un momento per riflettere sull’importanza delle prevenzione per preservare i nostri occhi. Le visite oculistiche consentono di fare diagnosi, prevenzione e di prescrivere la cura giusta ma ovviamente anche ricorrere ad una corretta alimentazione può essere utile per il mantenimento dello stato di benessere psico-fisico».
Tra gli alimenti legati ai nutraceutici, oltre allo yogurt, ci sono soprattutto la frutta e gli ortaggi, ricchi di antiossidanti. La luteina, utile per la vista, la troviamo negli spinaci, nei cavoli, nei broccoli e nelle uova. La curcumina nel curry e nel pigmento giallo dello zafferano. E poi gli agrumi, ricchi di vitamina C, aiutano a combattere i radicali liberi e a riparare i danni di cui essi sono responsabili. Un recente studio evidenzia come la vitamina C contribuisca a mantenere le cellule del nervo ottico in funzione. Carote, zucca, patate dolci e meloni sono ricchi di beta-carotene. Peperoni gialli e arancioni, pesche sono ricchi di vitamina C e zeaxantina. La soia, formidabile anti-ossidante e tutti i suoi derivati quali gli olii, il latte e lo yogurt, contengono amminoacidi essenziali, fitoestrogeni, vitamina E, nonché agenti anti-infiammatori che aiutano a mantenere gli occhi sani. Anche gli acidi grassi essenziali contenuti nel pesce, definiti Omega 3, sono fondamentali per la vista. Salmone, tonno, trota selvatica e sardine contengono grandi quantità di acido docosaesaenoico (DHA). Il the, soprattutto verde, nero e di Colong, è validissimo alleato senza dimenticare il vino rosso, che contiene alte dosi di resveratrolo.
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