Malattie reumatiche: non permettere che la tua vita diventi “in bianco e nero”

Ma chi lo ha detto che sogni non sono per tutti? Che chi soffre di una malattia cronica ed invalidante come una malattia reumatica debba ‘accontentarsi’, non debba desiderare una vita migliore, un lavoro migliore, una vita sociale migliore o comunque alla pari di quella di chiunque altro? Certo non sempre è facile, ci sono ostacoli da superare e difficoltà da risolvere, a volte addirittura limiti da accettare. Ma questo non significa che si smetta di sognare. Che per forza la malattia debba ‘spegnere’ i colori della vita. Ma la realtà non sempre è quella che si desidera. E così,a volte chi ti sta intorno pensa che tu non ‘possa’ o ‘non debba’ fare certe cose perché ‘sei malato’, altre ritiene che ti approffitti della tua situazione, della tua malattia e la usi come un alibi, altre ancora sei proprio tu che smetti di giocare la partita e tendi a metterti in un angolo. Perché scomparire, a volte, è più semplice che lottare. E poi capita che gli altri proprio non ti vogliano guardare, capire, conoscere. Come se bastasse ignorare te e il tuo problema per mettere le cose a posto. E così, i colori della vita si spengono, e tutto diventa “in bianco e nero”. Ma la vita è a colori! Le persone sono a colori e non può e non deve essere una malattia a cambiare le cose. E’ per questo che oggi, in occasione della Giornata Mondiale delle malattie reumatiche MSD Italia lancia insieme alle Associazioni AMRER, ANMAR e APMAR la campagna di sensibilizzazione #NOISIAMOACOLORI per parlare della voglia e del diritto di ‘vivere a colori” delle persone con malattie reumatiche. Perché ognuno di noi è ricco di sfumature. E la malattia non può e non deve spegnerle.
Troppe volte le persone con malattie reumatiche non vengono comprese, aiutate e considerate. Come se bastasse non vederle per ignorare il problema. Se hai una malattia reumatica non smettere di inseguire i tuoi sogni e non lasciare che chi non ti conosce ti veda “in bianco e nero”. Perché tu sei a colori. E meriti di vivere la tua vita con tutte le sfumature. Perché noi, come te, siamo a colori.

Anziani, gravidanza, lavoro, giovani, adolescenti: 5 focus per altrettante ‘finestre’ sui sogni e i desideri delle persone con malattie reumatiche, a tutte le età.
Le malattie reumatiche autoimmuni non sono “acciacchi dell’età” ma disturbi seri, dolorosi e spesso invalidanti. Possono colpire a tutte le età. Se non adeguatamente trattate possono rendere la terza età più difficile e portare a restare chiusi in casa e ad isolarsi con un bisogno continuo di assistenza. Non ti far fermare dalla malattia e nemmeno da chi ti vede “in bianco e nero”. Perché tu sei a colori.

Per anni alle donne con malattie sistemiche autoimmuni considerate gravi è stata controindicata la gravidanza. Oggi sappiamo che non è un sogno impossibile se la gravidanza è programmata e seguita da un team di specialisti. Se hai una malattia reumatica non smettere di inseguire i tuoi sogni e non lasciare che gli altri ti vedano in “bianco e nero” perché tu sei “a colori”.

Il mondo del lavoro non fa sconti a nessuno. Per chi soffre di malattie reumatiche può essere ancora più ostile: alle difficoltà della malattia ci si aggiungono la burocrazia, la scarsa conoscenza della malattia da parte dei colleghi e la poca disponibilità verso chi può avere un problema. Parlare della propria condizione è il primo passo. Se hai una malattia reumatica non smettere di inseguire i tuoi sogni e la tua voglia di realizzarti professionalmente. Non lasciare che gli altri ti vedano in “bianco e nero” perché tu sei “a colori”.

La vita è piena di sogni e di progetti. Per “diventare grandi” li devi inseguire tutti. Studio, lavoro, vita sociale ed affettiva sono “a portata di mano”. Non lasciare che la malattia reumatica ti impedisca di realizzare tutto questo perché se adeguatamente trattata e tenuta sotto controllo puoi avere una vita come quella dei tuoi coetanei. Se hai una malattia reumatica non smettere di sognare e non lasciare che gli altri ti vedano in “bianco e nero” perché tu sei “a colori”.

Le malattie reumatiche non sono una “cosa da vecchi”! Colpiscono anche i giovanissimi, a volte sin dai primi mesi di vita, altre alle soglie dell’adolescenza. Riconoscere presto i campanelli d’allarme è il primo passo per intervenire in modo efficace. Se tuo figlio ha una malattia reumatica non vederlo “in bianco e nero” e non permettere che gli altri lo facciano. Aiutalo ad inseguire i suoi sogni e a vivere pienamente una vita “a colori”.
