Giramenti di testa con il ciclo, cosa fare

Gonfiore, nervosismo, crampi, emicrania, mal di schiena e attacchi di fame: ecco i principali sintomi segnalati nell’indagine Ipsos-Intimina che annunciano che il ciclo sta arrivando. A questi si possono aggiungere anche i giramenti di testa che non sono da sottovalutare e che potrebbero essere associati ad altre sintomatologie.
Potresti avere giramenti di testa in caso di:
Anemia. Solitamente la quantità di sangue persa durante le mestruazioni non è sufficiente per diventare anemiche (perdere ferro). Ma nel caso di un ciclo abbondante, ad esempio se dura più di 7 giorni, o se devi cambiare l’assorbente ogni ora o svuotare la coppetta mestruale più volte al giorno, potrebbe esserci una conseguente anemia sideropenica. Tra i sintomi ci sono giramenti di testa, stanchezza, fiato corto e tachicardia (battito cardiaco accelerato)
Dolori pelvici. Le prostaglandine, minuscole molecole che hanno effetti simili agli ormoni e provocano la contrazione dei muscoli uterini, possono provocare crampi dolorosi. A volte, i crampi mestruali possono essere così forti che potresti iniziare a sentire una sensazione di svenimento o svenire
Disturbo disforico premestruale. È una forma grave di sindrome premestruale: le vertigini possono essere un sintomo di disturbo disforico premestruale. Altri sintomi includono irritabilità, ansia, disperazione, sbalzi d’umore, stanchezza, desiderio di cibo, problemi di sonno, etc. Se i sintomi sono tutti presenti insieme e si ripetono tutti i cicli mestruali, è bene consultare un ginecologo
Sindrome da shock tossico. È una sindrome rara ed è provocata da un tampone lasciato troppo a lungo. I sintomi possono comparire rapidamente e comunemente includono vertigini, febbre alta, vomito, mal di testa e dolori muscolari
«Se si ha una sensazione di svenimento, sarebbe meglio sdraiarsi e calmarsi finché non passa. Assicurarsi di aver bevuto a sufficienza e non accertarsi di non avere un calo di zuccheri nel sangue. In caso di dolori forti o mal di testa – precisa Manuela Farris, ginecologa – si possono usare farmaci antidolorifici, ma se i disturbi si verificano spesso e ci sono anche capogiri, sarebbe opportuno rivolgersi al medico. Non bisogna ignorare il problema»
(Foto Pixabay)