Autismo, nell’emergenza famiglie ancora più sole

Oggi è la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo. In questi tempi, il senso di solitudine, talvolta di isolamento, che le famiglie di persone con autismo avvertono giornalmente, aumenta enormemente, per ragioni di ordine pratico e di esigenze di vita quotidiana. Attraverso i social media della Fondazione Italiana per l’Autismo, in tanti avranno la possibilità di condividere il proprio quotidiano.
Aggravate dall’emergenza coronavirus, le storie di famiglie di persone con autismo hanno tutte hanno lo stesso comune denominatore: una famiglia, sola, alle prese 24 ore su 24 con il figlio autistico, che da quando è cominciato l’isolamento si è chiuso ancora di più in se stesso. I medici e gli operatori sociali hanno difficoltà a recarsi presso i Centri. Devono inoltre sottostare alla misurazione della febbre e ai necessari controlli medici. Una situazione che comporta un problema più grave: la ricaduta sui bambini che devono rinunciare ai trattamenti riabilitativi fondamentali per la loro qualità di vita. Un lavoro interrotto che può causare serie conseguenze nel percorso di cura. Ma il problema non è solo per i bambini. La famiglia che lavora, adesso è ancora più sola, senza aiuti, e con maggiore esigenza di permessi ai sensi della Legge 104 e di assistenza domiciliare.
Il finanziamento della ricerca è una condizione indispensabile per individuare terapie e interventi psico educativi che migliorino la qualità della vita delle persone con autismo e dei loro famigliari. La raccolta fondi di FIA è destinata a finanziare i progetti di ricerca in ambito scientifico. La lista dei progetti selezionati a favore dei quali viene condotta la raccolta fondi #sfidautismo20, è pubblicata sul sito www.fondazione-autismo.it

Fino al 12 aprile con un SMS Solidale al 45588 sarà possibile sfidare l’autismo donando 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari Wind Tre, TIM, Vodafone, PosteMobile, Iliad, Coop Voce, Tiscali. Sarà di 5 eurola donazione per le chiamate da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile e di 5 o 10 euroquella per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, Wind Tre, Fastweb e Tiscali.
Grazie al progetto ‘Telefono Blu’ di Fia 800 031819, finanziato attraverso la raccolta fondi #sfidautismo15 in questi giorni di emergenza Coronavirus si continua a dare supporto alle famiglie che hanno bisogno di essere sostenute. Il servizio è attivo tutti i giorni feriali dalle 15.30 alle 19 e risponde all’indirizzo di posta elettronica: telefonoblu@angsa.it.
La sindrome dello spettro autistico: i dati. Dalle ultime stime, negli Stati Uniti 1 bambino su 59 soffre di sindrome dello spettro autistico, un dato che è raddoppiato rispetto al 2004. Questa condizione si manifesta entro il terzo anno di età. I farmaci specifici contro questo disturbo non esistono, mentre ve ne sono pochi che danno modesti risultati e soltanto per alcune manifestazioni associate all’autismo. La sindrome dello spettro autistico è caratterizzata da deficit nella interazione, nella comunicazione sociale e da comportamenti ripetitivi e interessi ristretti. All’autismo si aggiungono spesso comportamenti problematici , talvolta intollerabili quali aggressività immotivata verso di sé o verso gli altri. Ad oggi non esiste una cura, ma una diagnosi precoce, interventi riabilitativi specifici e un’educazione strutturata, possono potenziare le capacità del bambino, ridurre i comportamenti problematici e migliorare la qualità di vita di quanti ne sono portatori. E delle loro famiglie